Il testo è stato redatto. L’Autorità garante della comunicazione punirà severamente lo scambio illegale di file. Sotto la mannaia finiranno sia gli utenti che i provider. Qualcosa di simile è già applicato nella Francia di Sarkozy.
Un provvedimento severissimo contro lo scambio illegale di file che colpirebbe tutti: utenti e provider. Lo sta preparando l’Agcom. Il via lo ha dato il decreto Romani, stilato la scorsa primavera, e l’Autorità garante della comunicazione ha deciso di non perdere altro tempo. L’obiettivo è di colpire duramente i siti in streaming (sia che trasmettano partite di calcio o pellicole) e quelli che consentono il download di ogni tipo di file (musica, dati, film) protetti dal copyright. Gli unici a non finire sotto la mannaia sono i siti di social network, fra cui YouTube.
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